Dove all'ulivo si abbraccia la vite

olio su tela, cm. 50x50, 2021

I distanziamenti sociali e le costrizioni dettate da una pandemia mondiale, hanno reso importanti ed eccezionali anche i piccoli gesti che credevamo scontati e normali.

È l’auspicio di un ritorno alla “vicinanza”, alla prosperità di un territorio che deve riappropriarsi di un paesaggio, umano e naturale, che un virus e un batterio (Covid19 e Xylella) hanno profondamente trasformato. È un semplice abbraccio ritrovato, tra due anime, tra l’ulivo e la vite. La voglia di rinascere è espressa dall’incontro che genera germogli e nuovi frutti.

Il titolo, Dove all'ulivo si abbraccia la vite, è un chiaro riferimento al “Sogno di Maria” di De Andrè, ulteriore rimando ad un pensiero religiosamente UMANO, con l’immagine di Maria e dell’angelo che si alzano in cielo e sorvolano il paesaggio (ovviamente salentino): Volammo davvero sopra le case, oltre i cancelli, gli orti, le strade, poi scivolammo tra valli fiorite dove all'ulivo si abbraccia la vite.

EnzoDeGiorgi © 2021