Affiorare, germogliare, rinascere
disegni nati da suggestioni musicali o dalle scene di un film
di Enzo De Giorgi
Quella della figura affiorante dall’acqua, dalla terra o dai ghiacciai, è una tematica a me molto cara. È un argomento che affronto, con tecniche e finalità differenti, da decenni, ma che affonda le sue radici artistiche in tempi assai più remoti.
Personalmente traggo spesso spunti dal mondo del cinema, della musica o della pubblicità.
Alcune immagini del volume Oltre il sonno delle menti - Educare alla Sostenibilità, 2019, con prefazione di Sergio Costa
Affiorare o sprofondare?
L'ambiguità di un'immagine può spiazzare la nostra voglia di rinascere e "inabissarci" in mondi sommersi mai contemplati.
È facile, osservando alcune mie tavole, pensare alla statua di Venusia, costruita dallo scenografo Burchiellaro nel 1976 per Il Casanova di Fellini, o alla Statua della Libertà che emerge dalla sabbia nell’ultima scena de Il pianeta delle scimmie del 1968. Anche il mondo della pubblicità è sempre stato per me fonte inesauribile di ispirazione, basti pensare alla campagna di Armando Testa del 1966 per il collirio Stilla...
Statua di Venusia, costruita dello scenografo Burchiellaro nel 1976 per Fellini
Scena finale de Il pianeta delle scimmie del 1968 con la Statua della Libertà che emerge dalla sabbia
Poster pubblicitario realizzato da Armando Testa del 1966 per il collirio Stilla
La Mano del Desierto, opera dello scultore Mario Irarrázabal, realizzata nel 1992 nel deserto di Atacama, in Cile.
SPUNTI
dal mondo del cinema, dell'arte e della pubblicità
"Appunti fotografici" per illustrazioni di “figure affioranti”, Porto Cesareo, 2011
Progetto grafico realizzato per l'album "Sassidacqua" di Mino De Santis, tempera su tela, 2019.
L'artwork comprende ulteriori dieci illustrazioni interne che accompagnano ogni brano presente nel disco.
Le figure e gli oggetti presenti in molti dei miei lavori (strumenti musicali, motociclette, automobili…), oltre ad affiorare semplicemente da una superficie, spesso “germogliano”. Caratteristica ricorrente nei miei disegni, sempre legata al tema dell’affiorare, dello spuntare, del germogliare, è la presenza di mondi naturali o artificiali, stanze e isole, che, a loro volta, emergono, come un cappello o si aprono come una finestra, dal capo di un uomo o di una donna.
Disegni preparatori per la graphic novel "Romantic Ballad", matita su carta, 2013
Illustrazioni per le varie edizioni del Festival Internazionale delle Arti
Illustrazione per Diritti, Cittadinanza, Inclusione - Convegno Nazionale SIPED - Università degli Studi di Roma, 2018
Legami, olio su tela, cm.150x300, 2017
Illustrazioni per il libretto del disco di Claudio Lolli "Il grande freddo", targa Tenco come miglior album del 2017
sopra: Illustrazione per il libro “Disoccupate le strade dai sogni” di C. Lolli (2018), pagina introduttiva di “Viaggio in Italia” e (sotto) particolare della copertina
Copertina de "Il grande freddo", 2017
sopra: alcune Illustrazioni realizzate dal 2000
a sinistra: sculture prodotte in vari materiali a partire dal 1996